Andando
ad inquadrare il nostro colore blu da una prospettiva diversa, nella sua
dimensione più primitiva, ossia cercando di trovare un collegamento che sorga
spontaneo, ricercandolo anche in quelli che sono stati gli ideali che hanno
scritto la storia dell’umanità, possiamo ritrovarlo in uno degli eventi
fondamentali della storia moderna: la Rivoluzione Francese.
Chiunque
colleghi la Storia ai colori blu e rosso, non può non pensare a questa rivoluzione e ai suoi principi
fondamentali: “Liberté, Égalité, Fraternité!”.
Grido di
un popolo stanco dei soprusi di una strettissima casta nobiliare, che è
riuscito a segnare la caduta dell’assolutismo monarchico nella storia.
Tricolore francese |
Soldati dell'esercito rivoluzionario francese |
I
due colori precedentemente nominati, non sono che i colori simbolo di questo
avvenimento, che ha segnato inoltre la nascita del tricolore francese. Nato
dall’unione dei due colori simbolo di Parigi (rosso e blu) e del bianco, prima simbolo
della regalità, in seguito attribuito a Santa Giovanna d’Arco.
Aprendo
un qualunque libro di storia, è possibile vedere come, oltre allo stesso
tricolore, questo colore blu scuro fosse presente soprattutto nelle divise dell’esercito
rivoluzionario francese (Armée révolutionnaire française), nel quale, grazie
all’immenso afflusso di volontari, si era creata un’amalgama tra le truppe
regolari (in tenuta bianca) e i volontari (in tenuta blu).
Rappresentazione della presa della Bastiglia |
Sitografia: